Gli ETS sfruttano il mantra comunitario “Prajāva” ospitando i leader al Forum sul biologico

Gli ETS sfruttano il mantra comunitario "Prajāva" ospitando i leader al Forum sul biologico

ETS sfrutta il mantra della comunità “Prajāva” ospitando i leader al Forum sul biologico

English Tea Shop, un’azienda indipendente leader nel Regno Unito nel settore del tè biologico e delle specialità, ha ospitato il 17 settembre 2018 il suo primo Forum sul biologico, consolidando la posizione dello Sri Lanka come centro di potere biologico e come una delle nazioni leader nel settore dell’agricoltura biologica nel mondo.

 

La mentalità Prajāva è, in sostanza, l’atto di diventare centrale e parte integrante della comunità e quindi di influenzare meglio coloro che ci circondano. L’English Tea Shop ha sfruttato questa mentalità attraverso l’Organic Forum, nel tentativo di educare la comunità sperando diventare uno Sri Lanka completamente sostenibile.

 

La visione dell’English Tea Shop di “celebrare le comunità dal campo alla tazza” ha incoraggiato altre aziende e comunità locali a dialogare su come l’industria biologica dello Sri Lanka possa raggiungere traguardi ancora più ampi.

 

Il forum ha visto la partecipazione di oltre 150 delegati tra imprese, aziende agricole locali, istituti di ricerca e di formazione.

 

Il discorso principale è stato tenuto da Lee Holdstock, responsabile delle relazioni commerciali della Soil Association. Nel suo discorso, ha ricordato il percorso compiuto fino ad oggi dall’industria biologica. Un aspetto fondamentale è stato il livello di innovazione coinvolto nell’agricoltura biologica, che è completamente autosufficiente, il che significa che tutti gli aspetti della fauna selvatica, dalle api alle erbe infestanti, vengono utilizzati per gestire le aziende agricole – nulla viene fornito da organizzazioni esterne. Lee ha parlato della posizione dello Sri Lanka nel ciclo di produzione biologica, sottolineando l’importanza di spingere il Paese a diventare completamente biologico.

 

Holdstock ha inoltre sottolineato l’importanza di modificare l’attuale percezione secondo cui i prodotti biologici non sono accessibili al pubblico. Holdstock ha sottolineato che i prodotti integrali e di origine naturale dovrebbero essere un diritto e non un privilegio.

 

Il Prof. Piyasena Abayagunawardena, fondatore di Ahinsa Teas, che ha abbandonato una carriera all’Università del Texas per dedicarsi alla sua passione per l’agricoltura biologica, ha spiegato come in Sri Lanka ogni sfida dell’agricoltura biologica sia vista come un’opportunità. È necessario un approccio olistico, in quanto ogni parte dell’ambiente deve essere presa in considerazione, ad esempio le erbe infestanti vengono utilizzate e sfruttate come risorsa invece di essere eliminate. Il professore ci ha invitato ad agire per ridefinire l’agricoltura e la scienza delle erbe infestanti attraverso approcci che non siano esclusivamente dominati dal consumismo.

 

Durante il forum Sumith Ponnamperuma, amministratore delegato di Control Union, ha spiegato il processo necessario per ottenere la certificazione biologica internazionale.

La necessità di promuovere l’agricoltura biologica tra la comunità agricola dello Sri Lanka, pur mantenendo un’elevata produttività, è stata sottolineata dal direttore dell’Horticulture Crop Research and Development Institute. Vinoka Perera, vicedirettore dell’Unità nazionale di controllo del biologico, ha spiegato come funziona l’organismo di controllo dei prodotti biologici in Sri Lanka e il suo piano per aiutare i consumatori ad apprezzare i veri prodotti biologici.

 

Durante l’evento, l’amministratore delegato di English Tea Shop Suranga Herath ha invitato i leader del settore a partecipare a una tavola rotonda. Tra i partecipanti c’erano tutti i relatori, il dottor Sarath Ranaweera e la signora Thilini Upadya Gunasekara dell’Export Development Board. Uno dei punti chiave condivisi è stato che le aziende biologiche e i certificatori dovrebbero svolgere un ruolo molto più serio nel migliorare l’integrità e la trasparenza lungo tutta la catena del valore e impegnarsi per migliorare il sostentamento delle comunità di agricoltori biologici nei Paesi in via di sviluppo.

 

L’amministratore delegato di English Tea Shop, Suranga Herath, ha dichiarato: “Le discussioni durante la giornata sono state estremamente fruttuose, è stato un piacere ospitare leader di numerosi settori per discutere dell’importanza dell’agricoltura biologica e del ruolo che il nostro bellissimo Paese, lo Sri Lanka, può svolgere in questo ambito. C’è ancora molto da fare, ma credo che collettivamente porteremo l’industria del biologico a livelli ancora più alti”.

 

I tè e le tisane 100% biologici dell’English Tea Shop sono stati serviti per tutta la durata dell’evento.